Dopo anni di lavoro andare in pensione rappresenta un momento di cambiamento e, spesso, anche di nuovi progetti. A sostenere questo passaggio, oltre alla pensione, è possibile richiedere il TFS – Trattamento di Fine Servizio, cioè la liquidità che spetta all’attuale pensionato ex dipendente pubblico al termine del rapporto lavorativo.
Tuttavia, per moltissimi pensionati questa somma non arriva subito. Le tempistiche previste dalla legge sono infatti tutt’altro che brevi: si possono attendere anche due anni e mezzo o più per ricevere il denaro maturato. Per chi non ha risparmi a disposizione, questo potrebbe essere un problema non di poco conto.
Fortunatamente, esistono soluzioni concrete che permettono di ottenere in anticipo il TFS, evitando lunghe attese e garantendo immediata disponibilità della somma. Una delle più efficaci è proposta da noi, Finabruzzo.
Come interveniamo?
Di fronte a questi tempi così lunghi, noi di Finabruzzo proponiamo una soluzione concreta e vantaggiosa: l’anticipo totale del TFS. In sostanza, invece di aspettare anni per ricevere le somme dovute, il pensionato può ottenere da subito tutto o parte del TFS, attraverso una procedura semplice e trasparente.
In questo caso, Finabruzzo può anticipare tutta la somma del TFS, o se necessario anche solo la prima o le prime due. Questo è un servizio che noi di Finabruzzo offriamo per far si che il pensionato, non resti senza liquidità e senza autonomia economica. Nel momento esatto in cui il TFS è disponibile, l’INPS lo manda direttamente a noi di Finabruzzo e non al pensionato, visto che la somma è già stata anticipata.
A chi è rivolto il servizio?
Questo tipo di anticipo è rivolto a ex dipendenti pubblici e statali in possesso della certificazione del TFS rilasciata dall’INPS ai fini della cessione ordinaria. È possibile accedere al servizio anche per importi elevati, ben oltre i 50.000 euro. Anzi, proprio chi ha importi elevati da ricevere è spesso quello più penalizzato dai tempi di attesa, e quindi trova in Finabruzzo una risposta concreta e rapida per usufruire dei benefici del duro lavoro svolto durante l’arco della sua vita.
Come viene suddiviso il TFS e quando viene pagato?
La tempistica con cui l’INPS eroga il TFS dipende dall’entità dell’importo. Ad esempio, fino a 50.000 euro lordi vengono pagati dopo 30 mesi. Se invece, il TFS è superiore, la parte eccedente può arrivare dopo un ulteriore anno e nei casi di importi ancora più consistenti, una terza tranche viene erogata qualche mese dopo la seconda. Questo significa che, senza un anticipo, il pensionato rischia di ricevere l’intera somma in oltre tre anni.
Con Finabruzzo, invece, questo problema non sussiste, poiché il pensionato può ottenere subito l’intera cifra o una parte di essa, senza dover attendere quei tempi.
Un aspetto importante da considerare è legato all’inflazione. Nel contesto attuale il potere di acquisto di 45.000 euro oggi potrebbe essere lo stesso di 50.000 euro tra tre anni. Aspettare, quindi, non significa solo rimandare i progetti: ma anche rischiare di perdere valore reale sulla somma del TFS maturata. Chiarendo un ultimo punto, non per importanza, l’anticipo del TFS non è un finanziamento, ma una cessione del credito. Questo significa che se, nel periodo tra l’erogazione dell’anticipo e il pagamento dell’INPS, il pensionato dovesse venire a mancare, non cambierebbe nulla, poiché come già spiegato l’INPS verserà comunque l’importo direttamente a Finabruzzo, senza che la famiglia debba restituire nulla.
Perchè Finabruzzo?
E’ importante dire che questo servizio ha due modalità di anticipo. L’anticipo ordinario, che è quello fornito da Finabruzzo e l’anticipo agevolato.
Anticipo agevolato
In questo caso, il tasso di interesse è fisso all’1%, con una commissione di gestione dello 0,5%, e l’importo massimo anticipabile è di 45.000 euro. Tuttavia, questo tipo di finanziamento è soggetto alla disponibilità di un plafond specifico: se i fondi a disposizione terminano, non è possibile accedere all’agevolazione.
Finabruzzo, invece, non ha limiti di importo, non impone trattenute iniziali e consente di ottenere importi anche molto più alti. Inoltre, a differenza di alcune banche, non applica costi di preammortamento e non richiede nessuna caparra iniziale per coprire ritardi da parte dell’INPS nel pagamento del TFS. E’ importante sottolineare, inoltre, che Finabruzzo non trattiene in alcun modo interessi o penali aggiuntive nel caso in cui l’INPS versasse il TFS oltre la data prevista dalla certificazione. Si pagano solo gli interessi calcolati sul tempo reale che intercorre tra l’anticipo e la data prevista di pagamento da parte dell’INPS.
Conclusione
Scegliere l’anticipo TFS con Finabruzzo significa trasformare un’attesa incerta in una liquidità immediata, senza rinunciare a nulla. Che si tratti di realizzare un progetto, coprire spese importanti o semplicemente godersi la pensione senza pensieri, l’anticipo del TFS è uno strumento concreto, flessibile e trasparente.
Con Finabruzzo, il tuo TFS non è più un traguardo lontano, ma una risorsa pronta da utilizzare quando davvero serve: adesso.