I prestiti personali sono una forma di finanziamento accessibile anche ai pensionati, soprattutto a quelli che possono dimostrare un reddito regolare, come la pensione mensile. Spesso si pensa che, una volta terminata la vita lavorativa, ottenere un credito diventi più difficile. In realtà, per chi riceve una pensione e ha una buona affidabilità creditizia, molte banche e finanziarie offrono condizioni favorevoli. Questo tipo di prestito può essere utile per affrontare spese impreviste, aiutare figli o nipoti, sostenere spese mediche o ristrutturazioni domestiche, ma anche semplicemente per realizzare progetti rimandati nel tempo.
Perché i pensionati sono considerati affidabili
Uno dei principali vantaggi per i pensionati che chiedono un prestito personale è rappresentato dal reddito fisso. La pensione viene erogata regolarmente ogni mese, e questo per gli istituti di credito è un elemento fondamentale: offre stabilità, riduce il rischio di mancato pagamento e consente una più facile pianificazione del piano di rimborso. Anche in assenza di una busta paga, la pensione è considerata una garanzia sufficiente per accedere al credito, soprattutto se l’importo mensile supera il minimo vitale previsto per legge. Chi ha una pensione stabile e dimostrabile ha quindi una posizione di vantaggio rispetto a lavoratori autonomi con entrate variabili o irregolari.
Condizioni agevolate e flessibilità
Alcune finanziarie offrono ai pensionati tassi di interesse più bassi rispetto a quelli applicati ad altre categorie di clienti, proprio per il basso profilo di rischio. Inoltre, è spesso possibile personalizzare la durata del prestito, scegliere l’importo delle rate e valutare un piano di rimborso sostenibile in base alle proprie esigenze. Molti istituti di credito permettono anche di restituire il prestito in anticipo, totalmente o parzialmente, senza penali o con costi molto contenuti. Questo può essere utile nel caso in cui il pensionato riceva entrate straordinarie o voglia alleggerire il proprio debito prima del termine previsto.
Cessione del quinto: un’opzione da considerare
Oltre ai prestiti personali tradizionali, i pensionati possono valutare anche la cessione del quinto. Si tratta di un prestito con rata fissa, che viene trattenuta direttamente dalla pensione. È regolata dall’INPS e garantisce al richiedente un alto livello di sicurezza, anche grazie alla presenza obbligatoria di una copertura assicurativa. Il vantaggio principale è la tranquillità nella gestione del rimborso: non ci sono scadenze da ricordare o bollettini da pagare, perché la rata viene detratta automaticamente ogni mese. Inoltre, la cessione del quinto offre spesso tassi d’interesse più bassi rispetto ad altri prestiti personali, proprio grazie al minor rischio per la finanziaria.
Conclusioni
Per i pensionati con reddito dimostrabile, i prestiti personali possono rappresentare un’opportunità concreta: accesso semplificato al credito, condizioni più favorevoli e maggiore flessibilità rispetto ad altre soluzioni. Il reddito da pensione è considerato affidabile e sicuro, e questo permette di ottenere finanziamenti anche in età avanzata, a patto che siano sostenibili.
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